Corso di scrittura narrativa – Dare vita ai personaggi

I personaggi – lo sai bene – sono uno degli elementi portanti della storia, le conferiscono carattere, spessore. Perciò è molto importante il lavoro relativo alla loro creazione e caratterizzazione.
Un bravo scrittore non si limita a raccontare una storia, la fa accadere sotto gli occhi del lettore. Il processo creativo non è più statico (io scrittore racconto la storia, tu lettore mi ascolti) ma dinamico (attraverso la mia narrazione tu lettore vedi accadere la storia, la vivi come se ne fossi all’interno, con tutti e cinque i sensi). Per questo ogni personaggio a cui lo scrittore dà vita deve rispondere alla domanda: chi sei? Cosa vuoi dirmi? Perché ciò accada i protagonisti della storia devono essere credibili, con pregi e difetti, come nella realtà. È questo che li rende umani, tangibili, vivi. Così il lettore potrà identificarsi con essi e appassionarsi alla narrazione.
Non è necessario descrivere sempre un personaggio in modo diretto, possiamo dedurre molto di lui dalle emozioni che suscita negli altri personaggi. Molto importante è anche l’interazione tra i personaggi e l’ambientazione della storia: raccontando un luogo e le emozioni che esso suscita in un personaggio, possiamo comunicare molto di più su quella persona che se ne facessimo una dettagliata descrizione, e fare in modo che il lettore lo percepisca, lo “senta”. Quando c’è grande sintonia tra personaggio e ambientazione si riesce davvero nell’intento di far accadere una storia.
Anche se non è obbligatorio che raccontiamo tutto del personaggio, nella nostra mente (o nel nostro taccuino di appunti) dobbiamo conoscere bene i dettagli salienti di ciascuno, persino i più marginali. Quindi sarebbe utile crearsi una scheda che di ogni personaggio racconti chi è, che aspetto ha, il suo passato, come vive nel momento in cui accade la vicenda e chi frequenta, se ha subito esperienze o traumi particolari, che carattere ha, come parla, le sue passioni, le sue idiosincrasie, i suoi tic e difetti. Tutto questo perché ogni azione che lui o lei compirà durante la storia non è frutto del caso, ma deve essere motivata dalla sua personalità, dal suo vissuto.
Se avremo fatto un buon lavoro, se i nostri personaggi avranno acquisito un carattere e una credibilità propri, potrebbe anche capitare che siano loro a condurre la nostra storia, a scegliere la via da percorrere verso l’epilogo.
Ha scritto Raymond Carver «Un autore non è i propri personaggi, piuttosto sono i personaggi a essere l’autore».

(Photo by Aaron Burden on Unsplash)